
A cura di Sara Olivieri
Dietista a Roma, Torino e online
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Il concetto di "peso ideale" è da sempre al centro di numerose discussioni, dibattiti e ricerche. Tuttavia, non esiste una risposta univoca e definitiva a questa domanda, poiché il peso cosidetto ideale dipende da una varietà di fattori individuali, che includono la genetica, lo stile di vita, la composizione corporea e la salute generale. In questo articolo esploreremo le definizioni di peso “ideale”, come determinarlo e perché é piú utile riferirsi a un intervallo di peso e chiamarlo “ragionevole”.
Il peso ideale è generalmente definito come il peso che consente al corpo di funzionare al meglio, senza esporlo a rischi per la salute legati a un eccesso o a una carenza di massa grassa. È un intervallo di riferimento che varia da persona a persona e può essere influenzato da fattori come l'altezza, il sesso, l'età, la struttura ossea e la quantità di massa muscolare. Mentre il Body Mass Index (BMI) è spesso utilizzato per avere una stima ampia e generale del peso sano, non sempre riflette accuratamente la salute complessiva di una persona, in quanto prende a riferimento solo le variabili di statura e peso, senza distinguere la composizione corporea, le variazioni su etá o livello di attivitá fisica.
Per determinare il proprio peso ideale, molti si affidano al BMI, un indicatore che calcola la relazione tra peso e altezza. Il valore di BMI è diviso in categorie: sottopeso (BMI inferiore a 18,5), normopeso (BMI tra 18,5 e 24,9), sovrappeso (BMI tra 25 e 29,9) e obesità (BMI superiore a 30). Tuttavia, il BMI non tiene conto della distribuzione del grasso corporeo né della massa muscolare. Pertanto, un atleta con molta muscolatura potrebbe risultare in sovrappeso pur avendo un corpo sano e viceversa, una persona con una composizione corporea fortemente abbondante in % di massa grassa, potrebbe risultare normopeso solo perché entro un certo numero di kg.
Un altro modo per valutare il peso “ideale” è attraverso la misurazione della circonferenza della vita o calcolare la percentuale di grasso corporeo. La distribuzione del grasso è un fattore cruciale per la salute, in quanto l'accumulo di grasso viscerale, ossia intorno agli organi interni, è associato a rischi maggiori per malattie come diabete, malattie cardiovascolari e ipertensione.
Quali sono le variabili che influiscono a determinare quale sia l’intervallo di peso da considerarsi “ideale”?
Un peso ragionevole ha soprattutto lo scopo, a lungo termine, di aiutare nella prevenzione delle malattie legate al peso in eccesso o a un peso insufficiente. L'obesità è un fattore di rischio per numerose malattie croniche, tra cui diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari.
Al contrario, un peso troppo basso può indebolire il sistema immunitario, ridurre la densità ossea e causare disfunzioni ormonali molto gravi.
Il peso ideale è un concetto relativo che deve essere adattato a ciascun individuo, prendendo in considerazione variabili come la genetica, lo stile di vita e la salute complessiva. Non esiste una formula universale per determinare il peso perfetto, ma è importante mirare a un equilibrio che promuova il benessere fisico e mentale e un peso ragionevole, in accordo con la propria predisposizione e stile di vita. Consultare un professionista della salute, come un medico o un nutrizionista, può essere un passo fondamentale per comprendere meglio il proprio peso ideale e raggiungerlo in modo sano e sostenibile. Il vero obiettivo non è tanto un numero definito e fermo sulla bilancia, quanto uno stato di salute ottimale che permetta di vivere una vita lunga e piena di energia.
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