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Sovrappeso e obesità al maschile: il ruolo di ormoni e sport

Uomini e donne sono diversi nel rapporto con la gestione di sovrappeso e obesità, sia a causa degli ormoni, sia per il diverso approccio verso dieta e attività fisica.

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La distribuzione del tessuto adiposo differisce in base al sesso: gli uomini accumulano più grasso  viscerale che determina la tipica forma “androide”, fortemente correlata all’aumento del rischio cardiovascolare.

Le donne, invece, almeno fino alla  menopausa accumulano più grasso sottocutaneo, quello che si può “pizzicare” e che tende a depositarsi su cosce e glutei, determinando la forma “ginoide”. Dopo la menopausa, la deposizione e l’accumulo di grasso si concentrano, anche per loro, nell’addome, esponendole a un aumento del rischio cardiovascolare e metabolico simile a quello degli uomini. 

Un ruolo importante in questa diversità è dato dal testosterone, ormone androgeno, che è correlato positivamente al mantenimento di una composizione corporea sana e dalla massa muscolare magra, ma anche alla deposizione di grasso in regioni del corpo  diverse tra i due sessi.

La funzione e la deposizione del tessuto adiposo differiscono in base al sesso: gli uomini accumulano più grasso viscerale che determina la tipica forma “androide”, fortemente correlata all’aumento del rischio cardiovascolare.

L'importanza dell'attività fisica

I benefici dell' esercizio fisico regolare nel trattamento di sovrappeso e obesità sono stati dimostrati da numerosi studi tanto che oggi la terapia fisica è parte integrante della gestione del sovrappeso e dell'obesità, abbinata a un regime alimentare individuato insieme con il medico. Tuttavia, uomini e donne sono diversi anche nello sport: a parità di intensità e durata dell’esercizio, infatti, gli uomini perdono più facilmente massa grassa rispetto alle donne. Questo può essere dovuto al fatto che il grasso viscerale risponde maggiormente allo stimolo dell’esercizio alla liberazione dei trigliceridi dalle cellule adipose rispetto a quello sottocutaneo.

Ma è diverso anche l’atteggiamento nei confronti dello sport: in generale gli uomini tendono a preoccuparsi meno del proprio peso e attribuiscono una maggiore importanza all’esercizio fisico come strumento per tenerlo sotto controllo. Questo, tuttavia, può fare loro sottovalutare l’importanza delle calorie assunte attraverso l’alimentazione, al contrario di quanto fanno le donne, generalmente più attente ai regimi dietetici. L'attività fisica per far perdere peso deve essere sempre adeguatamente proporzionata all'”energy intake”, cioè quanto si assume con l’alimentazione: fare attività fisica in assenza di una rimodulazione dell'energy intake tramite un regime alimentare sano e bilanciato non può, infatti, far dimagrire.

In un programma completo di perdita o di mantenimento del peso dovranno quindi trovare spazio sia un’adeguata attività fisica, sia la dieta, perché l’efficacia dell’una è amplificata dall’altra.

 

A parità di intensità e durata dell’esercizio, gli uomini perdono più facilmente massa grassa rispetto alle donne. Questo può essere dovuto al fatto che il grasso viscerale risponde maggiormente all’esercizio fisico rispetto a quello sottocutaneo.

Nel trattamento di sovrappeso e obesità, movimento e dieta sono entrambi fondamentali. È bene quindi dedicarsi a entrambi con costanza, in base alle indicazioni del medico specialista.

 

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